Tipo di
esami |
Cosa
verifica |
Cosa
significa |
EMOCROMOCITOMETRICO |
Numero dei
globuli rossi |
Quantità dei
globuli rossi presenti in un mmc. di sangue, cioè la
loro densità. Devono essere dai 4 ai 6
milioni. |
EMOCROMOCITOMETRICO |
Valore
globurale medio
NORMALE
0,9 ÷
1,1 |
Rapporto tra il
numero dei globuli rossi e il contenuto di emoglobina
per mmc. di sangue.
Una diminuzione
del numero o del contenuto medio di emoglobina dei
globuli rossi determina lo stato di anemia
La diagnosi
tempestiva consente di valutarne il tipo e le cause e
quindi di provvedere per tempo |
EMOCROMOCITOMETRICO |
Concentrazione dell'Hb (emoglobina) nei
globuli rossi.
NORMALE
D12 ÷ 16
g/100 ml
U14÷ 18 g/100
ml |
E' la quantità
di emoglobina contenuta in ogni globulo
Una bassa
concentrazione di emoglobina denuncia una carenza di
ferro
Si può
correggerla attraverso l'assunzione di ferro per via
orale o parenterale |
EMOCROMOCITOMETRICO |
Numero dei
globuli bianchi
Formula
Leucocitaria
NORMALE
4.000 ÷
7.000 |
E' la
distribuzione percentuale dei diversi tipi di globuli
bianchi (Granulociti/Linfociti/Monociti).
Una variazione
del numero dei globuli bianchi può qualche volta
indicare l'insorgere di complicazioni serie (es.Leucemia,
infezioni, batteriche, virali, ecc.) Da qui l'utilità di avvertire per tempo il
pericolo. |
EMOCROMOCITOMETRICO |
Valore
ematocrito
NORMALE
D40÷45%
U43÷49% |
E' il valore
degli elementi cellulari (Globuli rossi,Globuli
bianchi,e Piastrine) in rapporto al volume del plasma.
Si esprime in percentuale.
può evidenziare
stati patologici diversi tra cui l'anemia
|
GLICEMIA |
Quantità di glucosio disciolto
NORMALE
0,60÷1,1 |
E' il contenuto,
riferito a 100 c.c. di sangue, di glucosio, zucchero
fondamentale per il metabolismo cellulare. Quando supera
la norma indica uno stato prediabetico,cioè difficoltà
di assunzione o di utilizzo del glucosi9o da parte delle
cellule. Non si possono effettuare donazioni di sangue
con tale alterazione |
AZOTEMIA |
Quantità di composti azotati.
NORMALE
20÷50
mg/dl |
Ci sono sostanze
chimiche che contengono azoto proteico ed altre non
proteico.Queste ultime sono i numerosi prodotti che alla
fine dei processi metabilici vengono eliminati dal
sangue attraversi i reni.L'accumulo di queste sostanze
nel sangue è di solito indice di una funzione renale
compromessa. |
V.E.S. |
Velocità di "eritrosedimentazione"
NORMALE
0÷20 |
E' la velocità
con la quale i globuli rossi si depositano nel proprio
plasma. Tale velocità è legata alle condizioni di
equilibrio colloidale ed osmotico del sangue.Una
velocità superiore alla norma è indice di numerose
affezioni che possono essere pericolose tanto per il
donatore quanto per il ricevente.
E' un dato da valutare con
molta attenzione. |
PROTIDEMIA |
Quantità delle proteine del plasma.(Albumine -
Globuline - Anticorpi - Enzimi - Ormoni)
NORMALE
6,6÷8g/dl |
Le proteine sono
le componenti fondamentali di tutte le funzioni e
disfunzioni organiche. L'alterazione del loro contenuto
nel siero può essere il sintomo di diverse disfunzioni.
Si evidenziano attraverso la tecnica dell'elettroforesi,
che consiste nel sottoporre il siero ( che è una miscela
di proteine) ad un campo elettrico generato da una
corrente continua. In base alla diversa carica elettrica
delle varie frazioni proteiche è possibile ottenere la
separazione di almeno 5 dio esse e verificarne così le
eventuali variazioni. |
Transaminasi S.G.P.T.
Siero/Glutamico/Piruvica/Transaminasi |
Dosaggio delle Transaminasi
NORMALE
fino a
40 |
Quando una
cellula soffre o muore, le transaminasi (sono degli
enzimi) che essa contiene si riversano nel circolo
sanguigno.se la quantità delle transaminasi presente nel
sangue supera i limiti fisiologici vuol dire che c'è una
degradazione cellulare non normale e che quindi esiste
una condizione patologica.La verifica del contenuto
delle transaminasi consente di diagnosticare danni
epatici acuti e cronici.E' consigliabile allargare
l'indagine anche ad altri enzimi per evidenziare
tempestivamente qualsiasi alterazione in atto. tale
verifica assolve ad un compito di prevenzione sul
donatore e di salvaguardia sul ricevente che è così
sottratto al pericolo di essere contagiato da malattie
anche gravi ma non ancora conclamate nel
donatore. |
URINE |
Qualità delle urine |
Dimostra la funzionalità dei reni,
eventuali stati infiammatori delle vie urinarie,
calcolosi o formazioni tumorali. Accerta l'esistenza del
diabete, della gotta e delle malattie
epatiche. |
E.C.G.
ELETTROCARDIOGRAMMA |
Condizione del cuore e delle
coronarie |
Evidenzia
eventuali difetto cardiaci |
AU-SH |
Esistenza dei portatori sani di antigene
Au
HB sAg |
E' la ricerca del
cosiddetto antigene AU associato all'epatite virale e
che può venire diffuso da portatori sani che non ne
avvertono minimamente la presenza. nelle nostre zone si
rinviene in circa l?1% della
popolazione. |
WASSERMAN |
Controllo sierologico della Lue |
E' il controllo
che accerta la presenza degli anticorpi antitreponemici.
Possono evidenziare una malattia in atto, o già
risolta. |
HIV |
Presenza di anticorpi HIV |
Avvenuto contatto
col virus HIV che è all'origine
dellìAIDS |