E poi la Patogenesi della fibrosi polmonare presenta delle caratteristiche ben precise come riportato dai vari testi di medicina che trattano l’argomento e tra questi L’RRISON volume due capitolo 259 a pag. 1672. Dove dice che nella fibrosi polmonare idiopatica, le pareti alveolari sono rivestite da pneomociti di tipo I e di tipo II, le strutture interstiziali di sostegno sono costituite da cellule mesenchimali, soprattutto fibroplasti, si rinvengono numerose cellule immunitarie che rivestono gli alveoli e si disseminano negli alveoli fra cui macrofagi alveolari, macrofagi dentrici, monociti interstiziali e cellule infiammatorie, come i leucociti polimorfonucleati (PMN) e gli eosinofili. Dal punto di vista istologico,c’é un alta componente infiammatoria, la fibrosi fa seguito a una organizzazione dell’essudato all’interno degli spazi aerei in cui i fibroplasti sottostanti all’epidelio di tipo I proliferano e aumentano la produzione di fibronectina, i macrofagi sono in grado di secernere sostanze che stimolano la proliferazione di cellule mesinchimali affinché i fibroplasti possano replicarsi. Quindi nelle fibrosi polmonari c’è un’alta componente infiammatoria, e un alto numero di fibroplasti, e queste cellule sono quelle che producono fibrosi polmonare. Il referto istologico della BIOPSIA polmonare di Adriana, dice che é scarsa la componente infiammatoria nell’interstizio, e occasionale la presenza di minuti fibroplasti. Sulla base di questo come si fa a dire che la sua patologia era fibrosi polmonare se la patogenesi di queste malattie anno delle caratteristiche ben precise? Con riferimento al referto istologico della BIOPSIA dove dice che si associano quadri di polmonite desquamativa, si contrasta con i vari testi di medicina e tra questi il trattato di medicina respiratoria volume due capitolo 60 a pagina 1749, dice che la polmonite interstiziale desquamativa comprende un infiltrato negli spazi alveolari composto da macrofagi associato ad un infiltrato di cellule infiammatorie nelle pareti alveolari ma con scarsa fibrosi, e la polmonite desquamativa va più spesso incontro a remissione spontanea e risponde bene al trattamento con corticosteroidi. Quindi l’esame istologico non conferma niente di concreto. Sempre nel trattato di medicina respiratoria al capitolo 59 pagina 1743 afferma che i farmaci citotossici possono progredire in modo insidioso portando malattie polmonari. In tale circostanza il medico deve sospettare il farmaco come potenziale causa di malattia polmonare e deve sospenderlo. AL volume sei capitolo 26 pagina 328 professione medico in medicina respiratoria, dice che la fibrosi e sempre associata a un’infiammazione mediata da macrofagi alveolari, neutrofili, e fibroplasti. A pagina 329, dice che la (UIP) = usual interstitial pneomonia, la fibrosi accompagna la componente infiammatoria. IL fatto che in queste malattie sia presente una VES= velocità di sedimentazione del sangue, non conferma niente perché e comune a tante malattie, e di solito è elevata nelle infezioni come riportato nel vol. 5 professione medico, a pag. 373. Mentre l’ipogammaglobulunemia che Adriana aveva era causata dai farmaci e in particolare immunosopressori che gli impedivano le sue naturali difese immunitarie, quindi una produzione d’anticorpi prodotti dalle IgG, e IgM che si legano insieme, come riportato a pag. 348 dello stesso volume. Quindi sulla base della Scienza medica, e gli esami fatti non possono affermare che Adriana aveva questa malattia. Di malattie polmonari ne esistono oltre 150 e tra queste ci sono le fibrosi polmonari di vario tipo quelli da causa conosciuta causate per esempio da animali, amianto, infezioni batteriche, da farmaci ecc. e poi ci sono quelle da cause sconosciute. Come riportato dai vari testi di medicina, trattato di medicina respiratoria cap. 59,60,61 ecc. quindi per avere una diagnosi certa bisogna fare tanti esami specifici e tra questi la broncoscopia, il BAL = bronco lavaggio che è molto importante per avere una situazione chiara del sistema cellulare dei polmoni, e questo non è stato fatto, perché? Come non e stato fatto neanche un semplice esame dell’espettorato che e molto importante per vedere se ci sono infezioni batteriche, virali, parassitarie ecc. E poi per quanto riguarda l’infezione da stafilococco aureus che e stato trovato all’ospedale San Matteo a Pavia, cosi come il chlamydia pneumanie. Questi batteri per una persona che non ha difese immunitarie a causa dell’immunosoppressione dai farmaci sono mortali e dato che questi batteri vivono in ambienti ospedalieri sono molto resistenti agli antibiotici rispetto al comune batterio che vive fuori. Tutto questo è scritto nei vari testi di medicina tra questi L’ERRISON cap. 142- pag. 1009, e trattato di medicina respiratoria cap.35-36-37-38-39-40. In questi capitoli viene descritto quali sono i rischi per il polmone nelle terapie immunosoppressive come riportato anche al capitolo N° 92 dello stesso testo. Tutto questo è scritto da medici su testi accreditati....per quale ragione non sono stati attuati? Di testi accreditati ne potrei menzionare a decine ma più o meno dicono le stesse cose, e credo che io non devo fare una consulenza medico legale ma voglio far capire che le cose per me sono chiare e limpide su quanto è successo. Di una cosa sono certo se non era per quella maledetta terapia mia moglie oggi sarebbe viva e di questo ne sono più che sicuro e che non aveva questa malattia e non aveva neanche bisogno di trapianto polmonare, Adriana è stata uccisa dai farmaci e dalle conseguenze che ne sono derivate da queste infezioni batteriche virali e tanti altri che non sto ad elencare, quello che so che questi medici mi hanno rovinato la vita e non sarò più quello che ero, la mia vita ormai è stata distrutta per sempre e quello che mi potrà dare un po' di pace è avere giustizia e Voi che siete gli Organi preposti avete il dovere di rendere prima di tutto, giustizia a mia moglie in quanto essere umano. Se questo oggi ha ancora valore in questa società dove viviamo, e poi fare giustizia per me se non volete avere un altro morto sulla coscienza. Io mi sto distruggendo la vita non ho più pace sono stanco mettetevi nei miei panni e di cosa si prova a non avere più la persona che si amava e Adriana per me è stata la cosa più bella che la vita mi aveva dato, e Voi avete il dovere di aiutarmi. Questi medici hanno ucciso due persone mia moglie che ora è in pace con Dio, ma io sono qui a soffrire senza nessuno con cui parlare , arrivare a casa e non trovare più nessuno che ti chiede se stai bene , o stai male  nessuno che ti prepara la cena nessuno che ti dice ciao ci vediamo stasera o più tardi, non ho più niente, pensate che una persona può accettare tutto questo ? Aiutatemi  ma fatelo in modo concreto senza scarica barili io sino ad oggi di concreto non ho visto niente, questi medici sono sempre lì a prendersi lo stipendio che poi siamo noi a pagare, mi chiedo perché questo?



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